Supponendo che non vi siano lacune nei contributi previdenziali, le casse pensioni pubbliche e obbligatorie (1o pilastro -AVS/IV e 2o pilastro BVG) spesso coprono solo tra il 60 e il 65% del reddito precedente in caso di incapacità al lavoro a causa di malattia. Pertanto, è importante colmare questa lacuna di copertura con un terzo pilastro, vale a dire con una rendita per l’incapacità al lavoro in una polizza di assicurazione sulla vita.
Pensandoci in giovane età non solo si comincia a risparmiare una certa quantità di capitale in anticipo per la previdenza per la vecchiaia, ma ci si assicura una tariffa assicurativa giovanile e più conveniente per tutta la durata del contratto anche in età avanzata.
Anche l’enorme risparmio fiscale è un fattore importante nella scelta di un terzo pilastro.
La nostra esperienza La aiuterà sicuramente nella ricerca del prodotto giusto e della soluzione previdenziale ideale alle Sue esigenze, il tutto presso la compagnia assicurativa con la miglior tariffa del momento.