Sympany rimborsa le eccedenze? Perché?
Se la spesa sanitaria effettiva risulta inferiore a quanto stimato al momento della determinazione dei premi, i clienti di Sympany ricevono il rimborso delle eccedenze, sia nell’assicurazione di base sia in quella complementare.
Nell’assicurazione di base, Sympany versa le eccedenze in funzione di ogni cantone, nell’assicurazione complementare, invece, in funzione di ogni prodotto assicurativo.
Questi rimborsi sono possibili grazie alla buona situazione finanziaria della società assicurativa, che può già contare su sufficienti riserve.
Quest’anno, complessivamente sei clienti su dieci riceveranno un rimborso e i versamenti saranno effettuati entro la fine di ottobre.
D’altronde, Sympany nel 2016 è stata la prima e unica cassa malati a rimborsare ai propri clienti le eccedenze maturate nell’assicurazione di base obbligatoria. Questa possibilità è prevista dalla nuova legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal) entrata in vigore nel gennaio 2016.
Michael Willer (CEO di Sympany) afferma:
«La partecipazione alle eccedenze è uno strumento straordinario per restituire i premi incassati in sovrappiù, ma purtroppo oggi è utilizzato da pochissime casse malati.
Grazie alla solidità finanziaria e alle riserve sufficienti, Sympany è in grado di avvalersene coerentemente dal 2016. Ciò ci contraddistingue quale assicurazione malattia leale ed equa».
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